15/02/2022

Credito d’imposta per imballaggi ecosostenibili: come richiederlo?

Le domande potranno essere presentate a partire dal 21 febbraio 2022 fino al termine previsto per il 22 aprile 2022

Con il decreto ministeriale del 14 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta ufficiale n.33 il 9 febbraio 2022, vengono definiti i requisiti e certificazioni per attestare la natura ecosostenibile dei beni e degli imballaggi acquistati, al fine di accedere all'agevolazione fiscale
Nel decreto del ministero della Transizione Ecologica, viene definito che il contributo, sotto forma di credito d'imposta, ammonta al 36% delle spese sostenute in ciascuno degli anni 2019 e 2020, fino ad un massimo di 20mila €. 

Chi può richiedere il credito di imposta per gli imballaggi ecosostenibili?
Riprendendo l'art. 2 del decreto, possono fare domanda per l'agevolazione tutte le imprese che acquistano:
 a) prodotti finiti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica; 
 b) imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002, inclusi: 
    1) gli imballaggi in carta e cartone, ad eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri, degli imballaggi in carta trattata o spalmata con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell'impasto cartaceo e degli imballaggi in carta accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili; 
    2) gli imballaggi in legno non impregnati; 
 c) imballaggi primari e secondari derivati dalla raccolta differenziata della carta; 
 d) imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell'alluminio.

Quali requisiti bisogna rispettare per accedere al credito d'imposta per imballaggi ecosostenibili? 
Come riportato nell'Art.3 del decreto, gli imballaggi ed i prodotti rientrarti nell'Art. 2 devono inoltre possedere i seguenti requisiti: 
a) contenuto di materiale riciclato uguale o maggiore al 30% proveniente da rifiuti con codici dell'EER 15 01 02 (Imballaggi di plastica) e 19 12 04 (Plastica e gomma prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti) per i prodotti di cui alla lettera a);
b) la conformità alle specifiche UNI 10667-14 (Materie plastiche prime-secondarie - miscele di materiali polimerici di riciclo e di altri materiali a base cellulosica di riciclo da utilizzarsi come aggregati nelle malte cementizie, nei bitumi e negli asfalti) o UNI 10667-16 (Materie plastiche prime-secondarie - miscele di materie plastiche eterogenee a base di poliolefine provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo destinate a diverse tecnologie di trasformazione) o UNI 10667-17 (Materie plastiche prime-secondarie - Parte 17: miscele di materie plastiche eterogenee provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo destinate a processi di riduzione in impianti siderurgici), per i prodotti di cui all'art. 2, comma 1, lettera a);
c) la biodegradabilità e la compostabilità per gli imballaggi di cui all'art. 2, comma 1, lettera b); 
d) il contenuto di materiale riciclato uguale o maggiore al 70% per gli imballaggi di cui all'art. 2, comma 1, lettera c); 
e) il contenuto di materiale riciclato uguale o maggiore al 50% per gli imballaggi di cui all'art. 2, comma 1, lettera d). 
Il possesso dei requisiti necessari per accedere al credito di imposta imballaggi, deve essere dimostrato, come indicato nel decreto, attraverso una delle seguenti certificazioni: 
a) Una certificazione di prodotto rilasciata sulla base di una verifica in situ del bilancio di massa effettuata da un organismo di valutazione della conformità accreditato ai sensi del regolamento (UE) n. 765/2008 nell'ambito di uno schema di certificazione sul contenuto di riciclato;
b) Una certificazione di prodotto (che attesti la conformità alla norma UNI 10667-14 o UNI 10667-16 o UNI 10667-17) rilasciata sulla base di una verifica in situ del bilancio di massa da un organismo di valutazione della conformità accreditato ai sensi del regolamento (UE) n. 765/2008 che attesti il contenuto di riciclato, dichiarato in conformità alla norma tecnica UNI EN ISO 14021;
c) Una dichiarazione ambientale di prodotto (EPD) conforme alla norma UNI EN 15804 o alla norma UNI EN ISO 14025, convalidata da un organismo di valutazione della conformità accreditato ai sensi del regolamento (UE) n. 765/2008, che attesti il contenuto di riciclato. 

Il possesso dei requisiti tecnici di cui al comma 1, lettera b), è dimostrato attraverso una certificazione che attesti la conformità alla norma UNI 10667-14 o UNI 10667-16 o UNI 10667-17. Il possesso dei requisiti tecnici di cui al comma 1, lettera c), degli imballaggi diversi da quelli in carta e cartone e in legno non impregnati è dimostrato attraverso una certificazione che attesti la conformità alla norma UNI EN 13432:2002.

Come richiedere l'agevolazione per l'acquisto di imballaggi ecosostenibili?
La richiesta avviene tramite accesso alla piattaforma www.minambiente.it e deve essere presentata un'apposita richiesta al Ministero della transizione ecologica entro 60 giorni dalla data di attivazione della piattaforma.


In virtù di questo vantaggio che potresti avere, puoi concentrarti, con il nostro affiancamento, sulle nuove progettualità volte al miglioramento della sostenibilità del packaging.

 

News cta